CHI SIAMO

 Riconoscere” la propria sofferenza e “Riconoscere” se’ stessi nell’Altro.

L’ Associazione onlus RICONOSCERE è nata nel 2014 come un’organizzazione di volontariato, regolarmente iscritta al Registro del volontariato della Regione Lazio (n. G08822 settore sanità) e si occupa di promozione della Salute Mentale.  L’attività principale dei volontari formati è rivolta alla conduzione di gruppi di auto mutuo aiuto a sostegno dei disagi mentali, organizzati sia all’interno che all’esterno dei servizi pubblici. Lanostra progettualità riveste l’ascolto, l’individuazione del problema, l’intermediazione tra il soggetto e i luoghi di cura, l’inserimento nei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto, la lotta allo stigma e all’isolamento, l’accesso a vari percorsi benessere. Il primo servizio è la risposta telefonica e l’invio ai nostri sportelli di accoglienza:

  • Sportello territoriale di ascolto e di accoglienza in zona Prati (che si pone l’obiettivo di ascoltare i bisogni e valutare le proposte di servizi socio-sanitari) svolto dai nostri volontari professionisti della relazione d’aiuto
  • Sportello delle associazioni di volontariato presso la Casa della Salute di Prati (Polo Sanitario ASL Roma 1 e I Municipio) rivolto all’accoglienza del cittadino e all’analisi del bisogno in stretta collaborazione con il PUA.

I nostri volontari sono distribuiti in diverse aree territoriali romane e s’impegnano ad attivare gruppi di auto mutuo aiuto sulla base dei bisogni della cittadinanza. Il nostro continuo impegno è di entrare in rete con i servizi sanitari pubblici per tessere continue collaborazioni con i vari servizi dei Dipartimenti di Salute Mentale. La nostra “mission” è quella di impegnarci quotidianamente, affinché vi sia il riconoscimento della sofferenza mentale, quale umana condizione comune di fragilità e venga riconosciuta la libertà, la dignità, la non violenza, e la lotta allo stigma.  Riteniamo che la “cura” sia in primis la “relazione” e su questo principio si possano inserire sia i modelli clinici che socio-terapeutici e che la riabilitazione passi attraverso il riprendersi in mano il proprio progetto di vita,  aldilà della condizione di malattia, in un percorso accompagnato da operatori competenti.

L’ Associazione Riconoscere intende far fronte ad esigenze e problemi umani e sociali e costituire un’opportunità per chiunque viva una situazione di disorientamento e isolamento e abbia perso fiducia nel futuro; pertanto i volontari si impegnano continuamente a raggiungere coloro che sono isolati nel loro dolore e distanti dai luoghi di cura e coloro che vengono definiti “non collaborativi”, con l’intento di offrire un intervento creativo in collaborazione con la rete dei nostri contatti e di tutto il Terzo Settore.

L’associazione si attiva lottando contro ogni forma di discriminazione e la difesa della  dignità, della libertà e dei diritti delle persone con sofferenza mentale, nella piena osservanza  degli articoli 13 e 32 della  Costituzione Italiana,  della Legge n. 180/78, della Legge n. 833/78, della Carta O.N.U. del 1991 sui diritti del “malato mentale”, della Conferenza Ministeriale Europea  sulla Salute Mentale dell’O.M.S e dell’U.E. (Helsinki 2005), del Patto Europeo per la salute e il benessere (Bruxelles 2008), del D.lgs. 216/2003, della Legge 18/2009 e della Classificazione Internazionale di Funzionamento (ICF) delle disabilità e della salute.

L’Associazione riconosce il diritto di ogni persona ad un progetto terapeutico riabilitativo personalizzato, che garantisca a ciascuno di essere protagonista e responsabile del proprio percorso di ripresa e di benessere. Inoltre afferma l’opposizione a qualunque forma di contenzione fisica o chimica e a qualunque limitazione della libertà della persona umana.

 

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